IL CANTO E LA LITURGIA

L’ANIMAZIONE LITURGICA – PREGHIERA DEL CORISTA


IL CANTO E LA LITURGIA


L'ANIMAZIONE LITURGICA

animazione_liturgica

Tra i diversi ministeri liturgici riconosciuti dalla Chiesa, vi è quello del canto e della musica sacra. Il Concilio Vaticano II nella Costituzione sulla sacra Liturgia, dedica un intero capitolo alla musica sacra, delineando le fondamentali norme e principi che regolano il suo compito nel culto divino. Nel proemio del “Consilium” per l’applicazione della Costituzione sulla sacra Liturgia, si afferma che la musica sacra è quella che, composta per la celebrazione del culto divino, è dotata di santità e bontà di forme. Per musica sacra il documento intende indicare il canto gregoriano, la polifonia sacra antica e moderna nei suoi diversi generi, la musica sacra per organo e altri strumenti legittimamente annessi nella Liturgia, e il canto popolare sacro, cioè quello liturgico e religioso. Il documento del “Consilium” sulla Musica sacra, mette inoltre in evidenza l’importanza del ruolo che la musica e il canto sacro hanno nel culto divino, affermando che l’azione liturgica riveste una forma più nobile quando è celebrata in canto, con i ministri di ogni grado che svolgono il proprio ufficio, e con la partecipazione del popolo. In questa forma di celebrazione, la preghiera diventa più gioiosa. Nell’Enciclica Musicae Sacrae, disciplina di Papa Pio XII, si legge che fra i molti e grandi doni di natura offerti da Dio all’uomo, vi è quello della musica che, insieme alle altre arti liberali, contribuisce al gaudio spirituale. La musica sacra dunque, ha il fine nobile di condurre il cuore dell’uomo, alla gioia e alla preghiera.

Letizia Franzone

PREGHIERA DEL CORISTA

preghiera_corista

O Padre, Creatore dell’universo,
Tu hai posto in ogni cosa il segno del tuo infinito amore
e hai donato alle creature l’impronta della tua bellezza.
Rendimi autentico cantore del tuo amore,
fa’ che con il mio canto sappia esprimere
un poco di quell’armonia sublime
che Tu hai posto in tutte le cose
e che muove il cielo e la terra
in quell’accordo mirabile che tutto abbraccia.
Fa’ che il mio canto sia sempre a servizio della tua lode,
che non mi vanti mai di questo dono,
che offra il mio servizio alla Chiesa senza alcuna vanità e superbia,
sapendo di assolvere un dovere d’amore verso Dio e i fratelli.
Metti nel mio cuore il canto nuovo
che sgorga dal cuore del Risorto,
e fa’ che, animato dal tuo Santo Spirito,
possa lodarti e farti lodare per la tua unica gloria,
vivendo nel servizio liturgico l’anticipo della liturgia celeste.
Te lo chiedo per Cristo Salvatore nostro,
causa e modello del nostro canto.

Amen.

mons. Marco Frisina